domenica 19 ottobre 2008

Amara terra mia

Abbiamo lottato tanto in questi hanni, con pubblicità progresso, programmi scolastici per integrazione multietnica, piccoli passi avanti fatti negli anni per crescere nella dimensione multiculturale, quella che naturalmente appartiene al mondo: poi arriva una banda di truci e crociati dal nord per dettare legge, ignorantemente, come fossimo in un allevamento a selezionare le bestie migliori.
Una selezione spietata, priva di dignità umana...
Abbiamo festeggiato ricorrenze di Libertà da periodi scuri, ripromesso che non sarebbe più successo , che l'uomo una volta si può perdonare e che poi diventa diabolico questo perseverare contro natura.
Un insulto alla nostra intelligenza, uno stupro alla nostra formazione di cristiani: un sopruso alla nostra libertà di decidere, d'intervenire, di essere democraticamente partecipi.
La Multietnicità è la vera forza di un paese, questo a detta di paesi che la vivono ormai da decenni.
Invece noi, ci sentiamo autorizzati a maltrattare i diversi, gli stranieri (quelli poveri, però). Ci sentiamo maledettamente superiori perchè dalla parte di chi è disturbato in casa sua.
Questo atteggiamento lo ammetto nei bambini che sono abbandonati a se stessi, che non hanno genitori attenti a far apprezzare la condivisione, la bellezza dello stare insieme, la volontà di conoscere l'altro e non averne più paura.
Allora mi rendo conto di quanti si sono abbandonati a un vivere passivo, incattiviti nella loro misera vita, chiusi al mondo, timorosi di dare... inariditi e atrofizzati nella loro ignoranza.
Daltronde cosa resta in un essere umano alienato da un bombardamento mediatico che incita la meschinità, la bassezza umana: dove svergognare l'altro, sputargli addosso veleno è ormai il modello più quotato nelle nostre televisioni.
Una visione che mi riporta indietro millenni, al tempo delle lotte romane nelle arene, alle lapidazioni e condanne a morte esibite come spettacoli.
Cosa mi aspetto, allora, da una popolazione nutrita di odio, di rivalsa e di avidità?
Cosa mi aspetto da un popolo di Uomini e Donne?
Mi aspetto questo... un sentimento umano anestetizzato dal caos del Nulla.