sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale


Che la nascita di Gesù Cristo resti una bella storia come quelle che amano ascoltare i bambini, che non sia usata per discriminare, perseguitare, speculare e per lavarsi la coscienza. Che la cristianità possa essere motivo di confronto, di verità e partecipazione. L'augurio più grande è sforzarsi di incontrarci fuori da un mondo fatto di apparenza, che le belle parole possano riscontrarsi nei fatti, superando inutili orgogli, abbracciando la diversità e la storia dell'altro come occasione di crescita.
Milena e Giorgia

sabato 17 dicembre 2011

PIÙ TIC E MENO TABÙ: COSÌ SI INVECCHIA MEGLIO

Pubblicazione realizzata da Opera Uno
Per conto dell’autrice Antonella Cristofani
Illustrazione copertina di Milena Galeoto
Tutti i diritti riservati/ Dicembre 2011
http://operauno.wordpress.com
 
Pagine 150
Dicembre 2011
Euro 8,00
Riassunto dei racconti contenuti nella raccolta:
1. Anche ai sentimenti vengono le rughe.  È la storia in chiave umoristica del rapporto ormai quarantennale di una coppia di coniugi, descritto prima dalla parte di lui e poi da quella di lei.
2. Più tic e meno tabù: così si invecchia meglio. Descrive i caratteri di un gruppo di amiche che si frequentano da più di trent’anni. Ironicamente l’autrice dimostra che l’amicizia non deve necessariamente avere l’A maiuscola, conta anche “l’anzianità di servizio”.
3. Tragedia greca postmoderna. Una figlia vede nella madre un modello da copiare e lo copia talmente da provare lo stesso uomo…
4. Amico tango. Irene compie settant’anni, dà una festa e balla il tango con un tanghero argentino, suo insegnante. Ha però il cuore spezzato dalla vicenda dolorosa del suo grande amore che sta morendo in un paese molto lontano, e muore proprio mentre lei balla.
5. Signori si balla. È la preparazione di una gara di ballo tra due centri anziani, uno comunale e l’altro parrocchiale. Ne succedono delle belle…
6. Patto prenatale. È la storia di un rapporto gemellare che inizia con la vita embrionale e finisce con la morte di un gemello.
7. … e se poi la nave affonda?. Una bambina decide di farsi operare alle tonsille per poter fare i bagni al mare altrimenti interdetti dall’otoiatra. Vuole imparare a nuotare assolutamente per salvarsi da un eventuale naufragio.
8. Il primo peccato mortale di Maddalena. Avviene mentre la protagonista, una ragazzina tredicenne, assiste a una lotta furibonda tra due compagni. Intollerante alla violenza, Maddalena urla una bestemmia, o meglio quella che lei ritiene essere una bestemmia. Disperazione!
9. Il Papa e Cunegonda. Storia di una genìa di donne grafomane che ritengono di avere col Papa un rapporto privilegiato.
10. Monologo dedicato a Johnny. Un’attrice di teatro racconta la sua vita fatta di incontri con uomini particolari che vanno dal gay al macho. Sposerà il macho ma…
11. Innocenza e non. È la storia di una truffa tramata ai danni di Candido e organizzata da un gruppo di malviventi che si insediano nella vita di lui conquistando la sua fiducia.
12. Non solo metro. Due amiche si incontrano tra una scala mobile e l’altra di una stazione della metropolitana. Una è diretta dallo psicanalista, ma decide di mancare all’appuntamento per prendere un tè con  l’amica che non vede da tanti anni. Sarà un tè terapeutico.
13. Sportello unico. La vita di un impiegato è banale e piatta? Ebbene queste sono le vicende degli impiegati comunali di un municipio.
14. Carambola. Carla è una single impenitente. Ha una sua azienda di moda fiorente, tiene testa a molti concorrenti e nelle ore libere gioca a biliardo. Ma proprio durante una partita incontra lui.
15. Integralismo ostinato. Non se ne esce. Anni Settanta. Cellula comunista. Una leader sta parlando, una moderata sta seguendo seduta tra il pubblico. Dopo un primo scontro nasce una grande amicizia e vivono insieme le loro storie. L’integralismo condurrà al fallimento matrimoniale, la mediazione all’abdicazione del desiderio.
16. Cunegonda non si ferma. …E continua a scrivere non più al Papa ma ai giornali, al Presidente della Repubblica, ai Responsabili delle gestioni telefoniche, a “Mi manda Rai 3″, a…
Questa raccolta di racconti si è classificata al quarto posto per la Narrativa nel concorso Opera Uno 2011.

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giovedì 17 novembre 2011

CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL' INFANZIA


Art. 1
Chi ha meno di 18 anni ha tutti i diritti elencati nella convenzione. 

Art. 2
Ogni bambino e ragazzo ha i diritti elencati nella convenzione; non ha importanza il colore della pelle, né il sesso, né la religione, non ha importanza che lingua parla, né se è un disabile, né se è ricco o povero.
 
Art. 3
Il Governo e i genitori devono fare quello che è meglio per tutelare il benessere del bambino.
 
Art. 6
  Tutti devono riconoscere che hai il diritto di vivere.
 
Art. 7
Hai il diritto di avere un nome, una nazionalità e il diritto di conoscere i tuoi genitori e di venire accudito da loro.

Art. 9
Non dovresti venire separato dai tuoi genitori, a meno che non sia per il tuo bene.
Se i tuoi genitori decidono di vivere separati, dovrai vivere con uno solo di essi, ma hai il diritto di poter contattare facilmente tutti e due.
 
Art. 10
Se tu e i tuoi genitori vivete in due nazioni diverse, avete il diritto di ritornare assieme e vivere nello stesso posto.
Art. 11
Nessuno ha il diritto di rapirti, e se vieni rapito il governo dovrebbe fare di tutto per liberarti.
 
Art. 13
Hai il diritto di imparare e di esprimerti per mezzo delle parole, della scrittura, dell'arte e così via, a meno che queste attività non danneggino i diritti degli altri.
 
Art. 14
Hai il diritto di pensare quello che vuoi e di appartenere alla religione che preferisci.
I tuoi genitori dovrebbero aiutarti a distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
 
Art. 15
Hai il diritto di incontrare altre persone, fare amicizia con loro, e fondare delle associazioni, a meno che ciò non danneggi i diritti degli altri.
 
Art. 16
  Hai il diritto di avere una vita privata. Per esempio, puoi tenere un diario che gli altri non hanno il diritto di leggere.


Art. 17
  Hai il diritto di raccogliere informazioni dalle radio, dai giornali, dalle televisioni, dai libri di tutto il mondo. Gli adulti dovrebbero assicurarsi che tu riceva delle informazioni che puoi capire.
 
Art. 18
I tuoi genitori dovrebbero collaborare per allevarti e dovrebbero fare quel che è meglio per te.
 
Art. 19
Nessuno dovrebbe farti del male in nessun modo.
Gli adulti dovrebbero assicurarsi che tu sia protetto da abusi, violenze o negligenze.
Nemmeno i tuoi genitori hanno il diritto di farti del male.

Art. 20
Se non hai i genitori, o se vivere con i tuoi genitori è pericoloso per te, hai il diritto di essere protetto e aiutato in modo speciale.
 
Art. 21
Se devi essere adottato, gli adulti dovrebbero assicurarsi che vengano scelte le soluzioni più vantaggiose per te.
 
Art. 22
Se sei un rifugiato (cioè se devi lasciare al tua nazione perché viverci sarebbero pericoloso per te) hai il diritto di essere protetto e aiutato in modo speciale.
 

Art. 23
  Se sei un disabile, fisico o psichico, hai diritto a cure speciali e a un'istruzione speciale, che ti permettano di crescere come gli altri bambini.
Art. 24
Hai il diritto di godere di una buona salute. Ciò significa che dovresti ricevere cure mediche e farmaci quando sei malato. Gli adulti dovrebbero fare di tutto per evitare che i bambini si ammalino, in primo luogo nutrendoli e prendendosi cura di essi.
 
Art. 27
Hai il diritto ad uno standard di vita sufficientemente buono. Ciò significa che i tuoi genitori hanno l'obbligo di assicurarti cibo, vestiti, un alloggio, etc. Se i tuoi genitori non possono permettersi queste cose, il governo dovrebbe aiutarli.
 
Art. 28
Hai il diritto di ricevere un'istruzione. Devi ricevere un'istruzione di base fino a 15 anni e deve essere gratuita. Dovresti poter andare a scuola fino a 18 anni.


Art. 29
Lo scopo della tua istruzione è di sviluppare al meglio la tua personalità, i tuoi talenti e le tue capacità mentali e fisiche. L'istruzione dovrebbe anche prepararti a vivere in maniera responsabile e pacifica, in una società libera, nel rispetto dei diritti degli altri, e nel rispetto dell'ambiente.
 
Art. 30
Se appartieni ad una minoranza hai il diritto di mantenere la tua cultura, professare la tua religione e parlare la tua lingua.
 
Art. 31
Hai il diritto di giocare.
Art. 32
Hai il diritto di essere protetto dal lavorare in posti o in condizioni che possano danneggiare la tua salute o impedire la tua istruzione. Se il tuo lavoro produce un guadagno dovresti essere pagato in modo adeguato.
 
Art. 33
Hai il diritto di essere protetto dalle droghe e dalle attività illegali volte a produrre e spacciare droghe.

Art. 34
Hai il diritto di essere protetto dagli abusi sessuali. Ciò significa che nessuno può fare nulla al tuo corpo contro la tua volontà; per esempio, nessuno può toccarti o scattarti foto o farti dire cose che non vuoi dire.
Art. 35
A nessuno è permesso rapirti o venderti.


Art. 37
Anche se fai qualcosa di sbagliato, a nessuno è permesso punirti in una maniera che ti umili o ti ferisca gravemente.
Non dovresti mai essere rinchiuso in prigione, se non come rimedio estremo; e se vieni messo in prigione hai diritto ad attenzioni speciali e a visite regolari della tua famiglia.
 
Art. 40
Hai il diritto di difenderti se sei stato accusato di aver commesso un crimine.
La polizia e gli avvocati e i giudici in aula dovrebbero trattarti con rispetto e assicurarsi che tu capisca quello che sta succedendo.

Art. 42
Tutti dovrebbero sapere che esiste questa convenzione.
Hai il diritto di sapere quali sono i tuoi diritti, e anche gli adulti dovrebbero conoscerli.